In questo post vi vorrei parlare dei sentimenti legati agli outfit e di cosa vi fa indossare un capo invece che un altro. Coloro che, come me, decidono il loro outfit-del-giorno in accordo con il loro umore o a come si sono alzati al mattino, sanno perfettamente di cosa parlo. Ho infatti realizzato quanto pesino i miei sentimenti sulle mie decisioni. Qualche volta sono così forti ed intensi da non riuscire ad ignorarli, e se non ascolto il mio cuore, poi mi sento a disagio e scomoda. Questi sentimenti devono essere seguiti e molte volte sono in contrasto con le variabili che quel particolare giorno porterà (sono felice, ma ho un meeting per cui non posso mettermi quella gonna colorata che mi piace tanto…). Questi scontri mi fanno perdere tanto tempo difronte all’armadio chiedendomi cosa indossare (vuoi farti mancare il sospiro mentre dici “non ho un ca**o da mettermi”?), cercando di trovare la giusta combinazione che soddisfi sia me che i doveri verso la quotidianità.

Detto questo, normalmente, a seconda di come mi sento, io decido cosa indossare e poi il bijoux che si abbina. Mia mamma, al contrario, decide prima il bijoux che sente di voler indossare e poi abbina gli abiti, ma lei è un’altra storia.

Quando sono  malinconica o mi succede qualcosa di triste, il mio outfit è uno solo: maglia, pantaloni e stivali, tutti neri. I miei gioielli e accessori, devono rispettare il mio umore e sono sempre gli stessi: il mio massiccio anello in argento e orecchini, sempre in argento, etnici o di design. Il make up si scurisce con l’ombretto nero e ovviamente non possono mancare i grandi occhiali coprenti. Quando sono così giù di morale questi semplici accessori mi aiutano a chiudermi in me stessa e sembrare dura in modo da evitare che le persone guardino dentro di me e vedano cosa provo.

Qualche giorno fa la mia amata canina Beba è venuta a mancare dopo 17 anni passati con me e la mia famiglia e sono stata così male e triste che non volevo parlare con nessuno, ma dovevo andare a lavoro e far finta che tutto andasse bene. Ho indossato la mia tristezza come outfit e ho fatto del mio meglio per essere gentile, ho fatto il mio lavoro al meglio che potevo, ma non appena finivo scappavo a casa e chiudevo il mondo fuori. L’outfit nero mi ha aiutato in quelle ore a tenere le persone a distanza.

Ognuno di noi ha un luogo sicuro per giorni come quelli: la propria casa, un bar dove nessuno ti conosce, un parco; quando però, non ci sono possibilità di stare lontano dalle persone, un look “safe” può aiutare ad attraversare quei giorni. Non è vero? Anche voi avete un “safety look”? Invece, nei giorni felici? Non dobbiamo necessariamente fermarci a pensare ai giorni tristi. Nei periodi in cui vi sentite davvero bene c’è qualcosa che preferite indossare? C’è un particolare look che preferite quando state bene, o siete felici o tristi? Pensateci e fatemi sapere!

 

Ring and earrings: private collection.