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Non c’è appassionato di gioielleria e di bigiotteria d’epoca che si rispetti che non abbia uno o più pezzi in bakelite. Non è strano infatti che nella continua frequentazione di antiquari e mercatini non ci si imbatta in bracciali, collane e anelli di questo materiale.
Fu un chimico statunitense di origine belga, nei primi del ‘900, a scoprire questo materiale combinando alcuni prodotti sintetici come il fenolo e la formaldeide. Ottenne una materia plastica di colore scuro a cui dette il suo nome bachelite (bakelite).
Questa resina artificiale è l’antenata dell’attuale plastica.
Fu una vera innovazione per la sua versatilità il suo utilizzo infatti spaziava in moltissimi settori di produzione di utensili di uso quotidiano e ben presto si accorsero che era perfetta in tutti i settori che riguardavano l’arte, arredamento, la moda e la gioielleria. Questo materiale infatti simulava l’effetto di materiali “naturali” come il marmo, l’avorio, il corallo e persino la tartaruga.
Questa resina ebbe un così forte impulso che anche Coco Chanel la utilizzò per i suoi bijoux, e in seguito anche altri la seguirono per monili, borse ed accessori.
La bakelite fu utilizzata per molti anni ancora, fino ai giorni nostri in alcune maison.
Bisogna stare attenti però perché come tutte le cose originali e vintage ha raggiunto un certo valore e i prezzi sono aumentati, per cui al momento sul mercato ci sono molte imitazioni.
Sono stata molto fortunata a trovare alcuni pezzi interessanti in passato ed oggi voglio mostrarvi questa meravigliosa collana che rappresenta foglie autunnali e ghiande, tutto in un caldo bianco avorio.
È molto divertente indossare questa tintinnante collana, nessuno ha qualcosa di simile.
Bakelite Necklace – LA RIVOLUZIONE DEI CANARINI Private Collection
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